Sigilli al terzo piano della scuola media Enrico Cocchia. E' questo l'esito dei sopralluoghi tenuti ieri fino a tarda sera presso l'edificio di Via Tuoro Cappuccini di Avellino. Ma c'è dell'altro, la Procura della Repubblica ha inviato due avvisi di garanzia per omissioni in atti d'ufficio: uno per il sindaco del capoluogo, Paolo foti, l'altro per l'assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi.

L'inchiesta riguarda l'agibilità della Cocchia. L'ispezione dell'immobile è stata fatta dal consulente nominato dalla procura, l'ingegnere Francesco Saviano, insieme a Carabinieri e Vigili del Fuoco. Nelle prossime ore si terranno ulteriori verifiche.

Il terzo piano è stato posto sotto sequestro per una carenza di sicurezza relativa all'impianto elettrico. L'istitto, che ospita 870 alunni, era finito sotto i riflettori poche settimane fa, quando il provveditore Rosa Grano aveva lanciato l'allarme sullo stato di salute dell'edificio, auspicando un trasferimento cautelativo di tutti gli alunni in un altro plesso in modo da effettuare gli interventi necessari alla messa in sicurezza. La proposta fu bocciata dall'amministrazione che confermò l'agibilità della struttura, garantendo sulla sua sicurezza e dando il via regolarmente all'anno scolastico; ciò nonostante ci fosse anche uno studio sulla sismicità che classifica l'istituto a rischio medio altro. Da questo episodio, probabilmente, è partita l'inchiesta della procura.

Indagini a parte, per Paolo Foti si tratta dell'ennesimo avviso di garanzia. Il sindaco non l'ha presa bene, scoraggiato dalle tante difficoltà di queste settimane pare abbia finanche paventato le dimissioni, tanto che ha sospeso le consultazioni per la nuova giunta e ieri ha annullato tutti gli eventi in agenda.