La maggioranza torna a dividersi. Oggetto della contesa il riassetto delle commissioni. Lo scontro è andato in scena quando si è trattato di discutere la composizione dell’organismo che si occupa del settore cultura. A seminare scompiglio, come al solito, Costantino Preziosi quando ha fatto notare che la minoranza non era adeguatamente rappresentata in commissione. Il problema è che pd e alleati non sono riusciti a mettersi d’accordo su chi dei loro avrebbe dovuto fare un passo indietro. Non solo, nella maggioranza c’è anche disaccordo su chi dovrebbe guidare la commissione, se Laura Nargi dei democratici oppure Mafalda Galluccio di Autonomia Sud. Alla fine si è deciso di sospendere la discussione. Via libera invece, comunque tra le polemiche, alla commissione statuto (in stand-by dopo le dimissioni di massa dell’opposizione di qualche mese fa in segno di protesta contro l’attività amministrativa del sindaco e la gestione dell’aula). Dentro 9 consiglieri di maggioranza e sei di minoranza. A sollevare l’ultima polemica della seduta, sempre il consigliere Preziosi che ha duramente attaccato il sindaco e la giunta su una serie di trasferimenti di personale che riguarderebbero 48 dipendenti: ‘’E’ una vera e propria lista di proscrizione’’, ha tuonato Preziosi, ‘’presto se ne parlerà in molte altre sedi e ne vedremo le conseguenze’’. L’obiettivo della giunta sarebbe quello di punire dipendenti e dirigenti che non assecondano l’esecutivo. Ma l’assessore al personale Marchitiello respinge le accuse e replica: ‘’Stiamo solo attuando il piano di riorganizzazione necessario al buon funzionamento della macchina burocratica’’.