Alla fine è accaduto ciò che il sindaco temeva e che in molti avevano ipotizzato: l'archistar Massimiliano Fuksas getta la spugna, non sarà lui ad occuparsi della riqualificazione della Dogana. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino nella sua consueta diretta Facebook del lunedì. L'architetto ha comunicato la sua rinuncia attraverso una breve missiva, letta dal sindaco in diretta.
Alla base della decisione di Fuksas, le proteste sollevate dall'ordine degli architetti, locale e nazionale, contro l'affidamento diretto voluto dal comune. Nei giorni scorsi l'ordine degli architetti aveva diffidato palazzo di città e aveva annunciato imminenti ricorsi al Tar e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione. Il sindaco, rammaricato, attacca, e chiede agli avellinesi di far sentire la propria vicinanza all'architetto, nella speranza che ci ripensi.
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