I dubbi restano, e sono tanti. Ma arrivati a questo punto non si può fare altro che sostenere lo sforzo del comune, seppure confuso e in ritardo, per acquisire al patrimonio pubblico la dogana. Il comitato nato per salvare lo storico monumento del capoluogo torna a riunirsi appoggiando l'esproprio, ma senza risparmiare critiche su quanto accaduto fino ad oggi. Lo scetticismo è tanto, troppe le promesse disattese negli ultimi anni. Almeno risparmiateci trionfalismi, dicono i membri del comitato riuniti all'angolo delle storie, nel cuore di Avellino e a due passi dal monumento che si intende salvare. La procedura di esproprio dovrebbe essere perfezionata il 24 gennaio. Ancora non è chiaro però se ciò impedirà al monumento di andare all'asta. Resta, in ogni caso, l'ultima e unica strada percorribile per evitare che dogana finisca nelle mani dei privati.
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