''Festa sindaco Talebano''. Due volantini, affissi in Via Nappi, accusano il primo cittadino di Avellino di comportarsi come un militante degli studenti coranici. Dietro le affissioni, anonime, il malumore di commercianti e residenti del centro storico, contrari all'estensione dell'isola pedonale, ora attiva solo nel fine settimana e nelle ore serali. Da tempo l'ipotesi è al centro di polemiche. Favorevoli ristoratori e gestori dei locali, che quest'estate hanno visto la zona popolarsi di giovani. Contrari residenti e negozianti vari che lamentano disagi. Lo scontro è anche sugli orari di entrata in vigore del provvedimento, che per alcuni andrebbe posticipato dalle 20 alle 21. Su un'eventuale pedonalizzazione H24, invece - sul modello di Corso Vittorio Emanuele- la contrarietà di esercenti e residenti è netta. Fino ad oggi lo scontro era andato avanti a suon di raccolta firme tra favorevoli e contrari. Qualcuno poi, l'altra notte, ha pensato di affiggere manifesti contro il sindaco. I volantini, due di numero, sono stati rimossi questa mattina da Vigili Urbani e addetti del Comune. L'ipotesi di rendere permanente l'isola pedonale, seppure solo serale, porrebbe anche il problema della viabilità alternativa. Via Nappi è infatti un'arteria centrale per lo smistamento del traffico nel cuore antico del capoluogo. Per i commercianti ci sono poi altri problemi da affrontare, come la chiusura dei negozi. Basta attraversare via Nappi per rendersi conto che sono decine le saracinesche abbassate e i locali oggi posti in vendita o in affitto.