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Flumeri, il Comune contro il progetto della Terna: chiesta la sospensione dei lavori

 Appellandosi al principio di precauzione, è stata chiesta la sospensione dei lavori all’impianto di accumulazione energetica oltre che la nomina da parte del Tribunale di un tecnico per valutare la fattibilità dell’opera, soprattutto considerando l’attuale localizzazione. È questo in estrema sintesi il contenuto del ricorso depositato dal Comune di Flumeri al Palazzo di Giustizia di Benevento. Intanto, nell’area del cantiere si diffonde l’allarme per alcuni ritrovamenti di lastre di cemento. Si sospetta possano
esserci anche dei residui bellici. 

Lanza Flumeri

Depositato al Tribunale di Benevento il ricorso dell’amministrazione comunale di Flumeri contro il progetto dell’impianto Terna. A confermarlo è il sindaco Angelo Lanza. Lo studio legale incaricato ha utilizzato la procedura d’urgenza prevista dall’articolo 700 del codice civile per temuti danni alla salute umana. Il ricorso si basa sulla violazione del principio di precauzione e si chiede la sospensione dei lavori oltre che la verifica tramite CTU della fattibilità e compatibilità
del progetto così come localizzato. In subordine è stata chiesta anche l’elevazione degli standard di sicurezza in base all’ex articolo 8 della legge Seveso: “Se il giudice dovesse ritenere compatibile e possibile la realizzazione dell’impianto, la società avrà come minimo il dovere di applicare i massimi standard di sicurezza– evidenzia il primo cittadino –”. La nomina del
consulente tecnico da parte del Giudice beneventano potrebbe avvenire fra una trentina di giorni. Nel frattempo oltre mille cittadini per iniziativa del Comitato No Terna hanno firmato e inviato agli enti interessati un esposto in cui si evidenzia come l’area del cantiere Terna è posta ad appena 300- 400 metri di distanza dalle abitazioni private. L’obiettivo è il sequestro preventivo della zona. In Valle Ufita, comunque, nella zona fra contrada Tierzi e Ossimino, il cantiere della Terna prosegue con qualche ritardo rispetto all’originale crono-programma. Lunedì mattina sono dovute intervenire le Forze dell’Ordine,il Corpo Forestale e l’Ufficio Tecnico Comunale, per il ritrovamento durante gli scavi di lastre di cemento. Preoccupati gli abitanti che risiedono nei dintorni. Da qualche tempo circola il sospetto che in quei terreni siano stati sotterrati parti di una costruzione demolita tempo fa, ma è anche probabile che possano esser ritrovati dei residui bellici essendo stata quella una zona di accampamenti militari dell’ultimo conflitto mondiale. Toccherà alla società energetica l’attività di bonifica essendo in possesso delle dovute autorizzazioni, la stessa però è ancora in attesa dell’ok per il progetto delle opere civili che dovrà essere rilasciato dal Genio Civile. 

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