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Grottaminarda, "Liberi e Democratici": «Distretto commerciale diffuso, persi centinaia di migliaia di euro»

Il Comune di Grottaminarda, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 28 marzo 2023, ha formalizzato la volontà di partecipare alla formazione di un Distretto commerciale diffuso con i comuni di Bonito, Flumeri, Frigento, Gesualdo, Melito Irpino e Sturno.Hanno aderito a tale richiesta, (individuando Grottaminarda come Capofila), i Comuni di Melito Irpino (27 aprile 2023), Flumeri (28 aprile 2023), Sturno (28 aprile 2023), Frigento (2 maggio 2023), Bonito e Gesualdo (3 maggio 2023).Il 13 giugno 2023 il Comune di Grottaminarda ha impegnato la somma di euro 8.645,00 per affidare alla DM S.r.l. con sede in Avellino, alla Via Carlo Barbieri 9, l’incarico previsto per la redazione del progetto del Distretto Commerciale Diffuso. L’incarico è stato affidato solo il 21 settembre 2023 (100 giorni dopo!).Oggi, a distanza di oltre otto mesi e mezzo (256 giorni!) dalla individuazione della DM S.r.l., il Distretto Diffuso del Commercio “Terre dell’Ufita”, con Grottaminarda Capofila, non è ancora operativo.Nel frattempo, il 27 novembre 2023, la Regione Campania ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto senza rendicontazione, destinato unicamente ai commercianti, alle medie e piccole imprese collocate in un Distretto commerciale e finanziato con cinque milioni di euro.Tale avviso (scaduto a fine gennaio 2024) prevedeva la concessione di contributi a fondo perduto in favore degli esercenti commerciali con codice ATECO 47 (COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ESERCIZI NON SPECIALIZZATI): la stragrande maggioranza dei commercianti e dei piccoli imprenditori dei sette Comuni della Valle dell’Ufita.Tante piccole imprese e di commercianti ufitani di Grottaminarda, Melito Irpino, Flumeri, Sturno, Frigento, Bonito e Gesualdo, quindi, hanno perduto un rilevante contributo a fondo perduto pari alla misura delle perdite subite nel 2020 (anno del primo lockdown): si tratta di centinaia di migliaia di euro persi!!!Questa perdita a carico dei commercianti della Valle dell’Ufita si è determinata perché non è ancora stato costituito il Distretto commerciale con Capofila Grottaminarda.Nel frattempo, però, comuni più virtuosi hanno provveduto a costituire i loro Distretti commerciali: il Comune di Ariano Irpino; il Comune di Villanova del Battista (Capofila) con tutti i Comuni della Baronia; il Comune di Mirabella Eclano (Capofila), infine, con i Comuni della media Valle del Calore. Solo Grottaminarda è rimasta al palo a guardare gli altri perdendo una grande occasione!Chiediamo, quindi, innanzitutto all’Assessora al Commercio del Comune Capofila, Grottaminarda, Dott.ssa Doralda Petrillo, e, quindi, al Sindaco di Grottaminarda, la ragione per la quale il Distretto commerciale “Terre dell’Ufita” non è stato ancora costituito e si sono persi centinaia di migliaia di euro a fondo perduto da destinare ai commercianti e ai piccoli imprenditori dei Comuni di Grottaminarda, Melito Irpino, Flumeri, Sturno, Frigento, Bonito e Gesualdo.Auspichiamo una risposta precisa e tempestiva, attesa la rilevanza della questione non solo per Grottaminarda ma per tutta la Valle dell’Ufita.


GRUPPO “LIBERI E DEMOCRATICI” DEL CONSIGLIO COMUNALE DI GROTTAMINARDA

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