La Commissione per la trasparenza del Consiglio regionale ha chiesto ufficialmente al direttore dell’Iacp di Avellino, ingegner Guastaferro, di pubblicare integralmente, e non solo per estratto, le delibere con le quali l’Istituto Autonomo Case popolari ha assegnato incarichi a professionisti esterni all’ente. A formulare la richiesta la presidenza della Commissione trasparenza che, durante l’audizione chiesta dai consiglieri Sergio Nappi e Antonia Ruggiero e tenutasi stamani, ha, inoltre, invitato Guastaferro a presentare una relazione sul livello di trasparenza attuata dall’Ente da egli diretto in ossequio alle leggi in vigore. La Commissione ha verificato e contestato, altresì, la mancata pubblicazione sul sito ufficiale dell’Iacp di Avellno delle consulenze e degli incarichi affidati all’esterno. "La legge – spiega Nappi – impone che gli enti pubblici diano evidenza in rete a tutte le delibere adottate; stamani, guarda caso, il sito web dell’Istituto autonomo case popolari era inattivo. Probabilmente hanno pensato bene, ma in gravissimo ritardo, di adeguarsi a quanto prescritto dalla normativa con estrema chiarezza. In ogni caso prendo atto che la Commissione ha chiesto la pubblicazione dei dati che sono stati negati a due consiglieri regionali adducendo questioni di riservatezza ormai ampiamente superate dalla legge. A chi non conoscesse le prerogative dei Consiglieri regionali – aggiunge Nappi – occorre ricordare quanto prevede lo Statuto della Regione Campania che all’articolo 45 recita: ‘Gli uffici della Regione e degli enti da essa dipendenti sono obbligati a fornire ai consiglieri regionali ed alle commissioni consiliari tutte le informazioni e i dati necessari per lo svolgimento dei loro compiti, senza vincolo di segreto d’ufficio, nei tempi stabiliti dal regolamento consiliare. E’ davvero sconcertante – prosegue il consigliere del Gruppo federato Caldoro – che il direttore Guastaferro, nonostante i richiami e le indicazioni del presidente della Commissione Trasparenza, abbia continuato a sostenere di non avere l’obbligo di pubblicare integralmente le delibere adottate e di non dover consentire ad un consigliere regionale di avere copia delle stesse. Mi auguro – chiude Nappi – che d’ora in poi, alla luce delle determinazioni della Commissione consiliare, l’Iacp di Avellino si adegui alla legge e assicuri la stessa trasparenza che ha fin qui caratterizzato l’azione di Governo della Giunta Caldoro.”