La stazione ferroviaria di Ariano Irpino ha subìto progressivamente ridimensionamenti. Eppure il Tricolle e il circondario non si rassegnano ad una eventuale dismissione della tratta ferroviaria, anche perché per l’Alta Capacità e la stazione Hirpinia toccherà aspettare un bel po’ di anni. La fugace visita di Matteo Renzi con il treno “Destinazione Italia” ha riacceso i riflettori sullo scalo ferroviario che ad oggi vede fermarsi quotidianamente solo due treni, mattina e pomeriggio: Ic 703 delle 11.30 (interregionale proveniente da Roma diretto a Bari)  e Ic 704 delle 18.30 (interregionale proveniente da Bari diretto a Roma).  “Dal 2010 il governo regionale ha eliminato i treni interregionali tra Benevento e Foggia, sostituiti da 6 bus giornalieri, che impiegano il doppio del tempo di percorrenza impiegato dal treno” – spiegano in una lettera indirizzata al segretario Renzi i referenti della Proloco Nuovamente i quali negli ultimi anni insieme ai residenti sono veri e propri “guardiani” della stazione e di contrada Cerreto. Purtroppo i tempi ristretti dell’ex Premier non hanno permesso un confronto, ma sarà il segretario del Pd cittadino, Raffaele Grasso, ad evidenziare la vertenza ai vertici nazionali e regionali del partito. “La stazione si trova sulla linea ferroviaria Napoli Bari, passano quindi senza fermarsi 6  Eurostar al giorno, di seguito elencati: Eurostar  9350 diretto a Roma, Eurostar  9351 diretto a Bari, Eurostar  9354 diretto a Roma, Eurostar  9355 diretto a Bari, Eurostar 9357 diretto a Bari, Eurostar 9358 diretto a Roma. La richiesta è  di far fermare una coppia di Eurostar, nello specifico, l’eurostar 9350 diretto a Roma in transito nella stazione di Ariano alle 9.00 del mattino e l’Eurostar 9357 in transito alle 20.15 diretto a Bari” – riporta la lettera a firma della Proloco. Coprire la fascia delle prime ore del mattino e quella serale per i tanti pendolari che dall’Arianese vanno a lavorare o a studiare nel Sannio, ed anche per coloro che sono diretti nella capitale o in Puglia.