Il Carullo bis si tinge di rosa. Il sindaco di Mercogliano sceglie tre donne per la sua giunta nominando Lucia Sbrescia alla cultura e alla  famiglia, Stefania Di Nardo all’agenda digitale e al turismo, Assunta Napolitano al contenzioso e alle pari opportunità. Carullo così smentisce le polemiche della vigilia, da qualche eletta era stato infatti accusato di maschilismo.  ‘’Bisogna sempre aspettare gli atti amministrativi concreti- ha chiosato il sindaco. Penso che tre donne in giunta e sette in consiglio possono essere una grande risorsa. La città può guardare avanti con grande prospettiva e lungimiranza''.
Il varo dell’esecutivo Carullo si è celebrato in aula consiliare gremita. Braccio destro del primo cittadino sarà Angelo Izzo, designato Vicesindaco con delega alla sanità, al bilancio e ai tributi. Nel suo discorso di giuramento Carullo aggiunge che c’è stata una grande apertura verso l’alternativa alla proposta politica, da rinnovare con un’attività concreta sul territorio. Tutti e sedici consiglieri possono sancire il decollo di Mercogliano. Il mio compito sarà quello di coagulare questo gruppo''. Dunque la rivincita di Carullo è compiuta. Sfiduciato da un accordo sottobanco tra minoranza e componenti della sua ex giunta, si è ripresentato con una nuova squadra sbaragliando la concorrenza. All’opposizione non resta che affilare le armi per incalzarlo nei prossimi mesi: ‘’Saremo vigili’’  dice il capogruppo di Minoranza Angelo Iandolo, ma pronti ad accogliere segnali di apertura e di dialogo. In caso contrario la nostra opposizione sarà dura e intransigente. Promette correttezza e impegno costruttivo nell’interesse della città Maddalena Poerio, unica esponente dell’altra Mercogliano, lista di sinistra fanalino di coda nelle urne.