La guardia medica resterà in funzione nel centro storico di Montaguto fino al 31 agosto prossimo. Questa la promessa che il sindaco Giuseppe Andreano ha spuntato al manager dell'Asl Av 1, Sergio Florio. In effetti con la fine dell'emergenza frana, anche il servizio di guardia medica doveva cessare; ed invece le richieste della popolazione residente e le sollecitazioni degli amministratori locali sono state tali da indurre l’Asl a non adottare altri provvedimenti. Ma in prospettiva c'è una diversa organizzazione del servizio sul territorio. In particolare nella Valle del Cervaro . La guardia medica h 24 sarà organizzata per i comuni di Montaguto, Greci e Savignano presso lo scalo ferroviario Greci-Savignano, nei locali dell'ex scuola elementare e protezione civile. Si stanno completando i lavori finanziati dalla Regione Campania non solo per la guardia medica, ma anche per ambulatori al servizio dell'intera area. Il Distretto sanitario di Ariano ha previsto, infatti, una diversa organizzazione dei servizi sanitari. In questa zona si deve avviare una diversa sperimentazione della prevenzione. I dettagli dell'operazione sono stati discussi proprio di recente tra i sindaci dei tre comuni, il manager Florio e il Direttore del Distretto Pirone. In pratica si realizzerà un polo funzionale con medici specialisti che monitoreranno  costantemente la popolazione residente sulle patologie più importanti. Insomma da una parte la guardia medica 24 ore al giorno e dall’altra la presenza di specialisti che faranno da filtro ai ricoveri ospedalieri. I tre comuni si sono dichiarati d’accordo. Spariscono dunque le guardie mediche di Greci e Montaguto e se ne mette in piedi una allo scalo ferroviario, in una zona baricentrica, dove potranno accedere eventualmente anche gli arianesi che risiedono a Camporeale o Difesa Grande. Certo, si tratta di una sperimentazione, ma con prospettive di interesse tra l’opinione pubblica. In un momento di difficoltà per la sanità arriva dunque una buona notizia.