Acqua inquinata e scuole chiuse. Accade a Montoro, in particolare nelle contrade di Aterrana e Torchiati. Il provvedimento è stato preso dal commissario prefettizio Bruno Pino. Enormi i disagi per la cittadinanza impegnata a recuperare l’acqua nei modi più disparati. In soccorso è arrivata una autobotte dei Vigili del Fuoco che farà la spola tra le quattro frazioni interessate dall’emergenza. Il problema è nato dopo i risultati delle analisi eseguite nei primi giorni del 2014. Analisi che hanno consegnato valori di tetracloroetilene sopra la norma. Valori alterati ma non tali da produrre effetti significativamente nocivi per la salute, fanno sapere dall’alto calore. Nel frattempo il presidente De Stefano ha costituito una task force per monitorare la situazione in stretta collaborazione con Prefettura e Comune di Montoro. L’Alto Calore sta anche provvedendo a garantire l’erogazione di acqua nelle case bypasssando il tratto contaminato. Secondo il cronoprogramma della società di Corso Europa, per le frazioni di Aterrana, Chiusa, Torchiati e Misciano, l’emergenza dovrebbe essere a breve solo un brutto ricordo. Ieri nuove analisi sono state effettuate. Il problema è capire come si sia inquinata la falda. L’ipotesi più accreditata tira in ballo sversamenti illeciti da parte di aziende conciarie che operano a ridosso del comune di Montoro. Sarà la procura della Repubblica di Avellino a fare chiarezza. Della vicenda è stata interessata anche l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente che provvederà a fare ulteriori rilievi.