Dal gruppo di opposizone consiliare di San Martino Valle Caudina "E' tempo di cambiare" riceviamo e pubblichiamo:
"A San Martino come al solito avvengono cose poco chiare a discapito dei cittadini contribuenti. La raccolta dei rifiuti da alcuni mesi è passata alla ditta provinciale “IRPINIA AMBIENTE”. Purtroppo le cose non quadrano e i consiglieri di minoranza del gruppo “E’ TEMPO DI CAMBIARE” cercano di fare chiarezza chiedendo lumi agli amministratori.
Infatti, atteso che compito principale di una attenta e fattiva opposizione è quello tutelare gli interessi dei cittadini, il gruppo consiliare di minoranza ha chiesto, con una articolata nota di interrogazione rivolta alla giunta Ricci, di sciogliere numerose riserve. Precisamente si chiede:
1. quali sono le motivazioni che hanno portato al radicale mutamento dei giorni di raccolta differenziata, atteso che molti cittadini (soprattutto quelli anziani) si erano oramai abituati alla vecchia e congeniale turnazione;
2. per quali ragioni, a fronte di un notevole inasprimento dei tributi dovuti per la TARSU, i servizi sono stati notevolmente ridotti (in particolare il dimezzamento dei giorni di raccolta e la soppressione del servizio di distribuzione di sacchetti a titolo gratuito);
3. quali sono le intenzioni dell’Amministrazione nel predisporre Isole Ecologiche apposite per la raccolta dei rifiuti non coperti dal porta a porta, ecc..
4. di modificare il calendario attualmente in vigore aumentando di un giorno a settimana il ritiro di vetro, carta e cartone, plastica ed alluminio;
5. di ritirare detti materiali anche nei giorni prefestivi e festivi;
6. di distribuire, come accadeva in passato, i sacchetti (ad uso civile e commerciale) atti allo stoccaggio dei rifiuti;
7. di distribuire a tutti i punti vendita, come negozi di elettrodomestici, market e super market, negozi di articoli per la casa, i tabacchi, cartolibrerie, oreficerie e altri negozi, appositi bidoni per la raccolta delle pile e batterie esauste;
8. di predisporre tutti i servizi necessari al fine di bonificare le aree attualmente discariche a cielo aperto presenti sul territorio comunale e di scongiurare la nascita di nuove discariche mediante l’attivazione di più efficaci servizi di controllo e repressione dell’abbandono indiscriminato di rifiuti."
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