Con i suoi quasi 6000 elettori, 5000 effettivi, Lioni è sicuramente uno dei comuni in cui la prova elettorale assume i contorni interessanti di una prova politica. A chiamarsi in gioco è però soltanto il centro sinistra essendo i due candidati a sindaco espressione di liste che fanno capo a due esponenti del Pd. Da una parte Andrea Pezzella con la lista ''PER Lioni'' espressione della continuità con l’attuale sindaco Rodolfo Salzarulo che ha già espletato due mandati ma ha comunque garantito la sua presenza il lista. Dall’altra, sull’asse D’Amelio-De Mita c’è la lista ''Lioni Democratica'' con il suo candidato Yuri Gioino, considerato l’espressione diretta dell’attuale presidente del consiglio regionale Rosetta d’Amelio, già sindaco di Lioni. Entrambi tesserati Pd hanno ricoperto in passato ruoli importanti nell’amministrazione di Lioni anche insieme, durante i due mandati Salzarulo. Poi la spaccatura Salzarulo-D’Amelio li ha portati a scendere in campo con liste diverse, rigorosamente civiche, dicono entrambi , ma con una forte componente pd.Nel comune altirpino, che fa parte dei monti picentini e vanta una popolazione di poco più di 6300 abitanti, si gioca dunque una partita importante per gli equilibri interni al PD provinciale.
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