Sono 20 i punti del programma messo a punto da Di Cecilia che ha posto in essere la squadra per affrontare la competizione amministrativa in contraopposizione a Vito Di Leo. Per Di Cecilia la sua discesa in campo era scontata visto che la volta scorsa per soli 46 voti non ce l’ha fatta. C’è la volontà ad affrontare l’avversario ponendo l’accento su molte questioni rimaste irrisolte e che non hanno portato Sturno ad una crescita naturale. Tra i punti più importanti prevale il cosiddetto reddito di dignità da assegnare alle famiglie più disagiate e Di Cecilia avrebbe individuato già 50 famiglie attribuendogli 300 euro in quanto tra le pieghe del bilancio vi sarebbero 180mila euro da spendere. Inoltre il candidato sindaco punta sui giovani ai quali offre l’opportunità di mettere in campo progetti innovativi da presentare per la realizzazione di imprese a beneficio del territorio e su questo punto Di Cecilia è chiaro e resta fermo sull’idea che bisogna dare ai giovani l’opportunità di lavorare restando in loco, anche perché a Sturno esiste un incubatore di imprese che deve diventare il volano per i giovani sturnesi e il territorio. Un altro punto del programma ritenuto fondamentale è il cimitero, un’opera già avviata grazie al progetto da lui stesso presentato e per il quale chiese ed ottenne la variante allo stesso progetto con una somma pari a 300mila euro. Insomma a Sturno la sfida è già pronta ed aperta.