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Tarsu e Assoservizi, l'associazione consumatori: "Non c'è chiarezza, vicenda ingarbugliata"

Adoc

DALL'ADOC, ASSOCIAZIONE CONSUMATORI, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
"La vicenda TARSU e Assoservizi sta diventando sempre più ingarbugliata a causa delle continue dichiarazioni dei suoi protagonisti, spesso discordanti, se non addirittura ambigue.  
Questa situazione di profonda incertezza genera ovviamente disorientamento negli utenti, soprattutto in coloro che hanno scarsa dimestichezza nell’affrontare tali problematiche, costringendoli a pellegrinaggi infiniti tra i diversi uffici interessati.
A parere di questa associazione, la seduta del consiglio comunale di ieri non ha certo contribuito a fare chiarezza sui controversi accertamenti, ma anzi ha introdotto ulteriori elementi di incertezza.
Infatti, se precedentemente alla riunione del Consiglio Comunale, in base alle dichiarazioni rese dall’Assessore, i cittadini avevano quantomeno la certezza che gli avvisi notificati prima del 16 Marzo erano validi e legittimi; oggi, dopo la mozione unitaria votata dal Consiglio Comunale, anche questo punto è divenuto nuovamente controverso.
Dagli organi di stampa emerge con una certa univocità la circostanza che anche gli avvisi precedenti al 16 Marzo 2015, siano stati o quantomeno dovranno essere annullati, circostanza al momento non smentita dai diretti interessati: Sindaco, Assessore, Giunta, Consiglieri Comunali e Consigliere proponente la mozione.
La mozione non ci sembra così esplicita e contiene semplicemente delle generiche dichiarazioni d’impegno.
Affermare che il Consiglio avvierà: “Ogni azione utile nelle ragioni e nell’interesse della cittadinanza fino agli annullamenti degli accertamenti emessi da Assoservizi”, non significa certamente che lo stesso ha annullato o annullerà gli avvisi precedenti al 16 Marzo.
Ad ogni modo, come detto, non essendo pervenuta smentita dai diretti interessati, questa associazione prende atto della decisione e nella speranza che non si sia trattato di un grande pesce d’Aprile rifilato ai cittadini, ha pubblicato sul proprio sito un modulo di domanda con il quale fare richiesta del rimborso di quanto pagato in esecuzione dei presunti avvisi annullati       
Tale modulo può essere scaricato gratuitamente dal sito internet www.occhioaituoidiritti.it , compilato, fotocopiato e consegnato presso gli uffici interessati."        

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