Si ritorna a parlare della Variante a Cardito per bypassare il traffico ma in termini di finanziamento. Infatti sono disponibili 35milioni di euro che restano fermi fino all’inizio dei lavori che, per motivi di natura burocratica, restano anche quest’ultimi bloccati con il rischio che la Regione Campania destini la cifra per l’avvio di altre opere pubbliche, non essendo state tali risorse per ben 4 anni utilizzate. Un progetto quella della variante, che aveva avuto l’ok da parte dell’amministrazione dopo vari sopralluoghi dei progettisti e dell’ufficio tecnico arianese tanto che la gara appaltata è stata aggiudicata da una ditta di Cuneo la quale a sua volta aveva presentato un tracciato integrativo a quello richiesto per la realizzazione della bretella decongestionante, in quanto per la vulnerabilità del terreno, si richiedevano altri interventi di rafforzamento. Ovviamente il tutto ha avuto un costo maggiore regolarmente richiesto e presentato dalla ditta esecutrice dei lavori al comune arianese e sia alla Provincia che all’Anas . Nel frattempo però, il settore lavori pubblici della Provincia che aveva dato parere favorevole al progetto, è andato incontro ad un arresto della propria attività per lo scioglimento della Giunta provinciale che si è poi occupata solo di alcuni settori della pubblica amministrazione riducendo i tempi per poter superare la burocrazia e dare l’ok per l’avvio dell’iter progettuale. Inoltre c’è il reale rischio che per una serie di anomalie, il tracciato previsto per evitare il traffico  a Cardito che parte dalla rotatoria della località Foresta possa non essere mai realizzata per un problema di fondi con la rendicontazione che la Regione a giorni avvierà predisponendo la necessità di impiegare le risorse altrove.