“E' un ricordo che conserverò con cura. Questa documentazione attesta che  non solo io coltivo il ricordo di quei momenti in cui si è concentrata una quantità di emozioni, di incontri, di necessità di prendere decisioni importanti per le comunità, di coraggio delle comunità stesse,  ma che queste nonostante la tragicità di quegli eventi hanno tratto un ricordo positivo”: questo fu il commento di Giuseppe Zamberletti quando lo scorso febbraio incontrò a Roma una delegazione del comune di Ariano che insieme ad altri 20 comuni della Provincia di Avellino, Salerno e Potenza, ha fatto voti presso il Presidente della Repubblica per la nomina a Senatore a vita del padre fondatore dell’attuale sistema della protezione civile. Egli ebbe infatti un ruolo fondamentale durante il terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980. Il governo per far fronte all’emergenza lo nominò Commissario Straordinario. Ora l’iniziativa del comune di Ariano per la nomina a Senatore a vita dell’onorevole, ha assunto un carattere nazionale perché stanno giungendo adesioni spontanee anche da diversi comuni della provincia di Pisa. Da Vicopisano arrivano i complimenti ad Angelo Puopolo referente dell’iniziativa del comune arianese. "Cercheremo di imitarvi", ha detto l'assessore del comune toscano. Anche la Toscana dunque è concorde nel riconoscere altissimi meriti a Zamberletti e a sostenere la richiesta partita dagli altri 21 comuni. Ora bisogna attendere l’arrivo dei nuovi deliberati per poterli inviare al Presidente della Repubblica, in aggiunta a quelli già consegnati. Un primo plico, accompagnato da una lettera del sindaco Mainiero a Napolitano, è stato già protocollato al Quirinale e si attende una risposta.