Furto nel deposito-depuratore dell’Alto Calore in località Manocalzati, sulla variante sette bis. I ladri sono entrati nella notte tra sabato e domenica.  Dalle modalità del raid sembra che i malviventi conoscessero l’edificio. Si sono presentati a volto coperto e, dopo aver forzato il cancello all’ingresso, hanno subito rotto alcune delle telecamere di sorveglianza mentre altre le hanno trafugate. Una volta all’interno del locale, dove ci sono uffici e laboratori, si sono impadroniti di cellulari e di un computer portatile. In cerca di altri oggetti di valore, hanno manomesso cassetti  forzato armadi. Il danno ammonta a diverse migliaia di euro. A scoprire il furto, domenica mattina, è stato un impiegato dell’Alto Calore, che era di turno, e che ha immediatamente avvertito i carabinieri della locale stazione. I militari hanno effettuato un sopralluogo e avviato subito le indagini. I carabinieri hanno effettuato una seria di rilievi nel deposito, alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai ladri. I militari hanno anche interrogato alcune persone residenti nella zona del deposito, ma nessuna di loro è stata in grado di fornire informazioni utili alle indagini. I ladri hanno probabilmente agito nel cuore della notte e nessuno si è accorto di niente.  Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza che non sono state né rotte né rubate. Ora si sta provvedendo a ripristinare allarmi e sistemi di sicurezza