E' un 35enne disoccupato l'autore dell'attentato al sindaco di Montoro Mario Banchino.L'uomo, ora sottoposto ai domiciliari, è ritenuto responsabile dei reati di danneggiamento e incendio. Con una tanica di benzina, lo scorso aprile, diede fuoco all'auto parcheggiata sotto l'abitazione del primo cittadino. Alla base del gesto, motivi di carattere amministrativo e personale. Il 35 enne, divorziato e senza lavoro, aveva chiesto un aiuto economico al comune, aiuto che gli era stato negato. Escluso, come si era inizialmente ipotizzato, il coinvolgimento della camorra. Nei giorni immediatamente successivi all'attentato, ci fu una massiccia mobilitazione di partiti e istituzioni contro la violenza. A Montoro si tenne anche una grande manifestazione di solidarietà al sindaco.Resta da scoprire se c'è dolo nell'altro episodio che ha colpito Bianchino, l'incendio di una sua abitazione in campagna. In questo caso potrebbe trattarsi di un semplice incidente.
Commenta l'articolo