Una folla commossa e raccolta nel silenzio ha partecipato ai funerali di Roberto Bembo, il ventenne assassinato a coltellate all'alba di Capodanno. Le esequie si sono tenute a Mercogliano, nella chiesa della Santissima Annuziata. Presenti, tra gli altri, i sindaci della zona e il Vescovo di Avellino Arturo Aiello. «La colpa, cari giovani - ha detto il Vescovo durante la messa - non è vostra ma di noi grandi che non vi abbiamo saputo spiegare quale sia il piacere di vivere senza eccessi. A voi, cari giovani, dico che Gomorra non è un idolo da seguire e che la vita è altro». Straziati dal dolore i familiari e gli amici, che al funerale hanno portato uno striscione con sopra scritto ''Non è un addio, brilla amico mio, ciao Bembo''. L'assurda morte di Roberto ha suscitato una commozione e un cordoglio unanime. Questa mattina centinaia di studenti del Capoluogo hanno sfilato in corteo dall'Istituto Dorso di Via Morelli e Silvati fino in Piazza Libertà, dove il Parroco di Caposcastello, Don Vitaliano della Sala, ha recitato una preghiera per il giovane: "Bisogna fare di tutto affinché la morte di Roberto non sia vana", ha detto il sacerdote. "Nei prossimi giorni mi farò promotore di un incontro tra istituzioni, parrocchie e scuole con l'obiettivo di creare un centro di ascolto".