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Cronaca

Morte sul lavoro, lunedì l'autopsia su Scaperrotta: continuano le indagini

Si procederà nella giornata di lunedì con la autopsia sul corpo di Antonio Scaperrotta, l’imprenditore arianese morto mentre stava lavorando in una villetta in località Stillo. Intanto la Procura di Avellino, con il Sostituto Procuratore Assunta Tillo, ha iscritto nel registro degli indagati il proprietario della casa in cui la ditta di Scaperrotta, che si occupa di movimento terra, stava eseguendo lavori di drenaggio delle acque. L’uomo, un 77enne, è indagato per omicidio colposo. In realtà si tratta di un atto dovuto per poter procedere con l’esame autoptico sul corpo dell’imprenditore 52enne e anche a garanzia dello stesso indagato che potrà così nominare un proprio medico legale in vista degli accertamenti tecnici non ripetibili.L’incidente è avvenuto lo scorso lunedì. L’imprenditore, insieme al fratello Carmine, stava lavorando a delle opere di scavo attorno all’abitazione del privato, quando ha deciso di scendere in fondo al fossato che era stato creato attorno alla villetta. Qui, a causa di una frana, è stato investito dal terriccio. Pare che l’uomo abbia battuto la testa e poi si rimasto sepolto fino alla vita. Sul posto sono arrivati i soccorsi, Vigili del Fuoco e 118, ma per Antonio Scaperrotta non c’è stato nulla da fare.

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