In riferimento alla notizia apparsa il 9 novembre su due irpini condannati per una vicenda di droga a Como, corre l'obbligo precisare che l'irpino condannato è uno solo, mentre l'agente di Polizia penitenziaria di Sirignano citato nell'articolo non è stato condannato, come erroneamente riportato. L'agente, peraltro, e' regolarmente in servizio. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati.
In riferimento alla notizia apparsa il 9 novembre su due irpini condannati per una vicenda di droga a Como, corre l'obbligo precisare che l'irpino condannato è uno solo, mentre l'agente di Polizia penitenziaria di Sirignano citato nell'articolo non è stato condannato, come erroneamente riportato. L'agente, peraltro, e' regolarmente in servizio. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati
In riferimento alla notizia apparsa il 9 novembre su due irpini condannati per una vicenda di droga a Como, corre l'obbligo precisare che l'irpino condannato è uno solo, mentre l'agente di Polizia penitenziaria di Sirignano citato nell'articolo non è stato condannato, come erroneamente riportato. L'agente, peraltro, e' regolarmente in servizio. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati
In riferimento alla notizia apparsa il 9 novembre su due irpini condannati per una vicenda di droga a Como, corre l'obbligo precisare che l'irpino condannato è uno solo, mentre l'agente di Polizia penitenziaria di Sirignano citato nell'articolo non è stato condannato, come erroneamente riportato. L'agente, peraltro, e' regolarmente in servizio. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati
In riferimento alla notizia apparsa il 9 novembre su due irpini condannati per una vicenda di droga a Como, corre l'obbligo precisare che l'irpino condannato è uno solo, mentre l'agente di Polizia penitenziaria di Sirignano citato nell'articolo non è stato condannato, come erroneamente riportato. L'agente, peraltro, e' regolarmente in servizio. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati








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