Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere gli ultimi due indagati dello scandalo Acs che stamattina sono stati chiamati dal Gip per gli interrogatori di garanzia. Si tratta di Sergio Galluccio e Vincenzo Marciano responsabili della cooperativa Ccse, una delle tre coinvolte nell'inchiesta della Procura di Avellino. I due indagati, difesi dall'Alberico Villani, hanno chiesto l'annullamento del divieto di dimora. Non solo, Galluccio e Marciano, sostiene l'avvocato, respingono tutte le accuse: da quella di assunzioni clientelari fino a presunti appalti ottenuti in modo illegittimo. Nei prossimi giorni il Tribunale del Riesame deciderà sulla revoca o meno delle misure cautelari, a partire da quella che ha portato ai domiciliari Amedeo Gabrieli, l'ormai ex manager dell'Avellino città Servizi.
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