Inquirenti a lavoro per identificare i tifosi che domenica sera, dopo la gara tra Avellino e Paganese, si sono resi protagonisti di folli atti di vandalismo sul Raccordo Autostradale, tra Solofra e Montoro. Circa sessanta utltras della Paganese, bloccando la circolazione e armati di bastoni e pietre, avrebbero teso un agguato a sette tifosi irpini che viaggiavano a bordo di due auto. Oltre ai video amatoriali, si valutano le testimonianze degli automobilisti rimasti intrappolati nel traffico e che hanno assistito a scene di autentica guerriglia. Le versioni però sono contrastanti. I tifosi della Paganese sostengono di essere stati a loro volta precedentemente aggrediti, il blocco del raccordo sarebbe stata dunque una reazione. In ogni caso ingiustificabile, per le forze dell'ordine che stanno puntando a fare chiarezza ascoltando anche i sette tifosi irpini coinvolti. A dubitare della versione dei fatti circolata fino ad ora, è anche il sindaco di pagani, Raffaele Maria De Prisco, domenica al Partenio per assistere alla gara di serie C: ''Pare che le ultime auto dei tifosi della Paganese – racconta - siano state aggredite all'altezza di Montoro''. ''Non penso che i nostri tifosi volessero bloccare l'autostrada senza alcun motivo per aggredire persone a caso. La mia è comunque una condanna del gesto, chiunque sia stato. Per il buon nome della nostra città – conclude il primo cittadino - è giusto che si vada a verificare cosa è realmente accaduto''.
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