“Ore 7,55 del 21 novembre, sisma locale di magnitudo 5,5”. Fortunatamente si è assistito ad una simulazione, fra la perplessità dei passanti, ma i caschi rossi hanno messo in essere tutte le procedure che si attivano nella realtà. L’intera cittadina di Grottaminarda è divenuta un campo d’esercitazione con oltre 100 uomini provenienti dai Comandi regionali, Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta. Diversi gli scenari: nella fase iniziale dell’esercitazione, attivato il Centro Operativo Misto presso il comune di Grottaminarda alla presenza del sindaco Ianniciello, di tutte le forze dell’Ordine con la presenza dello stesso vice-questore Vito Cuccovillo, capitano dei Carabinieri Andrea Divini, e del tenente della Guardia di Finanza Domenico Parrò. In contemporanea la Colonna Mobile Regionale dei Vigili del Fuoco vi è stato l’insediamento del Presidio Operativo Avanzato in via dei Cipressi a Grottaminarda con il trasporto e il montaggio di moduli, tende e mezzi logistici; a seguire il gruppo dei caschi rossi si spostato presso la sede della Seconda Università degli Studi di Napoli.








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