E' stato con ogni probabilità il freddo ad uccidere Angelo Lanzaro, 44 anni, sposato, separato, padre di tre figli. 

L'uomo, senzatetto, originario di Visciano, da mesi viveva all'interno del Mercatone, l'ex Centro commerciale del capoluogo, in condizioni di più totale degrado e abbandono. Una vita fatta di stenti, Angelo si arrangiava facendo il parcheggiatore abusivo e chiedendo l'elemosina per strada.In passato aveva chiesto anche aiuto al Comune, senza ottenere risposta. Il 44enne non ha retto al freddo polare dell'Epifania ed è morto nella notte di venerdì. A lanciare l'allarme è stato Sergio, uno degli altri due senzatetto che viveva con Angelo in un negozio abbandonato.Sergio ha provato più volte a chiamarlo, ma non rispondeva. Era gelido, deceduto forse da ore.

Quando sul posto sono  arrivati Polizia e sanitari del 118, la tragedia si era ormai consumata. Sarò l'autopsia a chiarire le cause del decesso. Un dramma che ha scosso e commosso la città capoluogo. In molti accusano le istituzioni, il Comune, che si trova proprio a due passi dal Mercatone, così come la Chiesa. Tutti sapevano di quei senzatetto, ma nessuno ha fatto niente.L'amministrazione però si difende, parla di iter burocratici da seguire. Secondo l'assessore alle politiche sociali Teresa Mele, i tre clochard in passato si erano rifiutati di andare alla Caritas. In ogni caso il comune ha assicurato che si farà carico dei due compagni di Angelo e  che per seguirli e aiutarli saranno attivati i servizi sociali.