Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Cronaca

Serino, finti impiegati di una società che fornisce gas: denunciati due giovani

Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Serino hanno denunciato due giovani, poiché ritenuti responsabili di truffa. Determinante la prontezza della vittima che non ha esitato a contattare il 112 della Centrale Operativa di Avellino anche solo per raccontare l’accaduto e chiedere un consiglio.
I due giovani, un 22enne ed un 26enne entrambi provenienti dalla provincia di Benevento, si erano recati presso un’abitazione di Serino dove, presentandosi quali impiegati di un’impresa distributrice di gpl per utenze domestiche, avevano abilmente raggirato l’ignara proprietaria e con la promessa di una rapida e gratuita sostituzione del vecchio serbatoio installato nel giardino, avente una capacità di circa 10 quintali, l’avevano persuasa in tal modo a consentire loro di prelevarlo. Ultimata l’operazione, i due si erano dileguati a bordo di un autocarro.
La donna, ricordando anche quanto letto sulla locandina "Difendeti dalle truffe" realizzata dall’Arma e vista affissa in paese, non aveva esitato a richiedere l’intervento dei Carabinieri per riferire loro l’accaduto.
I militari della Stazione di Serino che, all’esito di un primo sopralluogo, si avvedevano subito di come la maldestria con cui era stata smontata la cisterna fosse il segnale che dietro quelle figure di improvvisati tecnici si celassero in realtà due impostori, motivo per cui decidevano di porsi immediatamente alla loro ricerca passando al setaccio numerosi impianti di videosorveglianza. 
La tenacia e la volontà di approfondire la vicenda premiavano alla fine lo sforzo degli uomini dell’Arma che riuscivano ad identificare il mezzo scoprendone la provenienza nella contermine provincia sannitica. 
La cisterna illecitamente asportata, destinata verosimilmente al mercato clandestino del metallo, è stata rinvenuta presso l’abitazione di uno dei giovani e restituita all’avente diritto. Per i presunti truffatori, ai quali non restava che ammettere le proprie responsabilità, scattava la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.
 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy