Sono stati tutti rinviati a giudizio gli indagati per la strage del bus avvenuta tre anni fa. 15 persone quindi andranno a processo il prossimo 28 settembre. A renderlo noto il Gup del tribunale di Avellino Gianfranco Fiore che si è ritirato in camera di consiglio per decidere. Questa mattina, un’altra tappa del procedimento giudiziario. I reati contestati sono di omicidio plurimo colposo e disastro colposo. Gennaro Lametta, proprietario del pullman, Vincenzo Saulino, funzionario della Motorizzazione e Antonietta Ceriola, assistente amministrativo dello stesso ufficio, sono anche indiziati di falso in atto pubblico. Gli altri 12 imputati sono Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società Autostrade per l’Italia Spa, Riccardo Mollo, nel 2013 direttore generale delle Autostrade, Giulio Massimo Fornaci, responsabile dell’articolazione “Pavimentazioni e Barriere di Sicurezza”, Marco Perna, responsabile delle barriere di sicurezza dell’Autostrada A/16, Antonio Sorrentino, coordinatore “Posto di Manutenzione-Coordinatore centro di Esercizio”, i direttori degli ultimi anni del sesto tronco, Nicola Spadavecchia, Paolo Berti, Michele Renzi, Gianluca De Franceschi, Michele Maietta, Giovanni Marrone e Antonio Sorrentino.