Oggi l'esame autoptico sul corpo di Francesco Di Chiara, uno dei quattro ragazzi coinvolti nel terribile incidente avvenuto quattro giorni fa al Passo di Mirabella. Francesco, 20 anni, era alla guida della Mercedes AMG. La salma del giovane è rimasta a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente che ha disposto anche il sequestro degli smartphone e delle tre autovetture coinvolte nel sinistro stradale, mentre continuano gli accertamenti a cura del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano. L'autopsia, condotta dal medico legale Sementa, presso l'ospedale "San Pio" di Benevento; poi anche la salma di Francesco potrà essere restituita ai familiari per i funerali. Gli accertamenti irripetibili sono utili a stabilire le condizioni psicofisiche al momento dell’impatto o l’eventuale malore alla guida. Secondo le prime ricostruzioni, per evitare un altro veicolo durante un sorpasso, il giovane avrebbe perso il controllo dell’auto. Poi lo schianto fatale contro il muro esterno del noto esercizio commerciale che si trova lungo la strada. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere presenti nella zona. Sull’asfalto, restano i segni della tragedia e nel punto dello schianto, tanti fiori e ceri. Intanto nella giornata di ieri, l’ultimo saluto agli altri tre giovani deceduti nell’incidente. A Sturno si sono tenuti i funerali di Mattia Ciminera e Roy Antony Ciampa. Tante le persone che hanno voluto far sentire la loro presenza e la vicinanza alle famiglie. Il rito funebre del campione di pugilato Bilal Boussadra si è svolto invece secondo la tradizione musulmana. Dopo la cerimonia il trasferimento della bara al cimitero di Avellino. Con lui, oltre ai familiari e tanti amici, la bandiera tricolore.
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