Avvisi di garanzia per l’ex primo cittadino Duilio Raffaele Barbieri, nove consiglieri e un dipendente comunale, come annunciato stamattina dal Corriere dell'Irpinia. Con l’approvazione di una delibera del nove ottobre del 2006, sarebbe stata violata la normativa per beneficiare dei contributi post – terremoto del 1980. Il Pubblico Ministero Marina Campidoglio così motiva gli avvisi in ordine ai reati ipotizzati: “In concorso tra loro, nelle rispettive qualità, nell’esercizio delle proprie funzioni, in violazione della legge 219.81 e 32.92 approvando la delibera n.27.06 e i successivi provvedimenti di attuazione della stessa, e “intenzionalmente procuravano un ingiusto vantaggio patrimoniale ai soggetti beneficiari dei contributi indicati nella relativa graduatoria con corrispondente danno per lo Stato; approvando la delibera relativa alla determinazione dei criteri e delle priorità di assegnazione dei contributi ex legge 219 del 198, in violazione della normativa in materia e non rispettando i criteri di priorità e i requisiti previsti dalla legge, intenzionalmente procuravano un ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nell’assegnazione dei contributi statali ai soggetti indicati nella graduatoria ai danni dello Stato”. Si ipotizza, dunque, abuso in atto d’ufficio unitamente al concorso nel reato. L’avviso è stato notificato al sindaco di Paternopoli per il mandato iniziato nel 2006, sei consiglieri della squadra di maggioranza e tre della minoranza consiliare, oltre ad uno dei dipendenti del municipio in qualità di responsabile del procedimento. Due gli assenti durante la votazione dell’ottobre di sei anni fa, e due i rappresentanti che tuttora siedono nella sala delle adunanze consiliari di Paternopoli.








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