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Cronaca

Vite spezzate, Ariano in lutto: in manette il conducente dell'auto

Domenica tragica per Ariano. Hanno perso la vita in un incidente stradale sulla ss90, tre giovani del Tricolle. Emilio, Pamela ed Emanuele, che viaggiano sulle loro moto, non sono sopravvissuti all’impatto con una Dacia Duster, nel territorio di Troia. Alla guida dell’auto un 41enne del foggiano. L’uomo è risultato positivo al test antidroga. Sconvolta la comunità, i tre erano molto conosciuti in città. Emilio e Pamela gestivano insieme un bar nel centro storico. Ieri sera, chiusi alcuni locali in segno di lutto.

Tre vite spezzate, una comunità in lutto. Una domenica di dolore per Ariano che ieri ha detto addio a tre giovani, rimasti vittima di un tragico incidente sulla ss90. Emilio D’Avella, 30 anni, Pamela Mustone, 33, ed Emanuele Serafino, 32, stavano percorrendo la statale delle Puglie a bordo delle loro due moto quando, al km 70 in territorio del comune di Troia, c’è stato lo schianto con una Dacia Duster. I tre giovani, Emilio e Pamela viaggiavano sullo stesso mezzo, sono stati sbalzati a decine di metri dalle moto. Per loro non c’è stato nulla da fare, inutili i soccorsi. Ferito, ma non in modo grave, anche l’uomo a bordo dell’auto che è stato trasportato agli ospedali Riuniti di Foggia.

Il 40enne è risultato positivo al test antidroga, dunque sarebbe scattato l’arresto per omicidio stradale. Da una prima ricostruzione, pare che la Dacia abbia invaso la corsia su cui stavano viaggiando i tre giovani del Tricolle, colpendoli in pieno. Emilio e Pamela, che erano fidanzati da diversi anni, gestivano insieme un bar-edicola nella centralissima Via D’Afflitto. Emanuele, invece, era dipendente di una nota azienda dell’Alta Irpinia. I tre, molto amici, erano soliti trascorrere la domenica in giro sulle loro moto. Sempre sorridenti e gentili lasciano un grande vuoto nella comunità che ieri, appresa la notizia, ha iniziato a pubblicare messaggi d’addio sui social. E ieri sera è rimasta spenta Via Tribunali. I locali sono rimasti chiusi in segno di cordoglio per l’immane tragedia. Pamela ed Emilio oltre che colleghi erano amici per i gestori dei locali di Ariano, Emanuele lo conoscevano tutti. Le salme dei tre giovani sono in obitorio all'ospedale Riuniti di Foggia per i relativi accertamenti medico legali in attesa di ulteriori disposizioni da parte della magistratura. A difendere i familiari delle vittime gli avvocati arianesi Raffaela Manduzio e Giovanni Pratola.

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