La diciottesima edizione dell’Ariano folk festival, va a finire sulla pagine di “Vogue”, il magazine più letto in Italia e non solo, che definisce il festival musicale un piccolo grande gioiello nel cuore dell’Irpinia e considerato un made in italy con appuntamenti imprescindibili per gli amici del folk e della World Music, che si apre all’internazionalità con nomi provenienti da Oriente a Occidente, dai Balcani al Giappone passando per la Spagna e la Grecia. Ieri sera si è aperta la kermesse musicale più attesa al Piano Della Croce che ha incassato un notevole successo di pubblico. Migliaia di persone, tra giovani e meno giovani provenienti da ogni parte, hanno intasato il Folkstage ballando sulle note dei Modena City Ramblers  e dei Dubioza Kolectiv.  I due gruppi hanno fatto ballare il pubblico sulle note di una musica particolarmente suggestiva. I Modena City Ramblers si sono dichiarati fin dall’esordio, avvenuto nel 1991, amanti del Folk Irlandese. Il loro genere è il Combat Folk; “Dubioza Kolectiv” è un gruppo musicale Bosniaco nato a Sarayevo nel 2003: genere reggae, dab, alternativ rock e Ska. Soddisfatti gli organizzatori che già sono pronti ad affrontare la seconda serata piena di eventi collaterali per tutti i gusti. Enzo Avitabile e i Bottari, I figli di madre ignota e Insintesi dab: questa la proposta musicale di questa sera.