Di fronte all’antica Torre Caleo di Acciaroli, antico paese incastonato nella costa del Cilento, Vinicio Capossela sabato 28, terrà un concerto-evento che sarà il punto culminante del Festival “ViviamoCilento, musica-sentieri-sapori”, cominciato il 26 e in programma fino al 30 aprile. Un’interminabile serie di eventi, dal giorno alla notte, che animeranno quello straordinario angolo della Provincia di Salerno; cinque giorni durante i quali Acciaroli e alcune storiche località del Parco Nazionale del Cilento si riempiranno di musica, di sapori e profumi, di poesia e storia. Non poteva essere che Vinicio Capossela a raccogliere il richiamo di questo luogo mitico. La seconda parte del suo ultimo album “Marinai, Profeti e Balene” è ispirata infatti alle narrazioni omeriche. Ecco allora che il Ciclope, l'Aedo, il Pelide, Odisseo, le Pleiadi, e soprattutto le Sirene avranno modo di trovare qui particolare risalto e ambientazione. Non solo: ciò che farà di questo concerto un evento speciale è che lo sterminato mare immaginario di Capossela, il mare come simbolo del fato e del destino, di avventura, di peripezia umana, l'immenso mare popolato di creature misteriose e fuori misura, verrà messo in scena alla presenza del mare vero, del mare in persona, qui a pochi passi dal palcoscenico. E per unire le suggestioni del luogo a quella delle canzoni, il concerto comincerà al tramonto, quando il sole incendierà l'orizzonte. L'adesione di Vinicio Capossela agli scopi del Festival, e cioè a quella celebrazione del turismo “lento” che vuole raccontare lentamente, tra passeggiate, escursioni e degustazioni, il rapporto tra uomo e natura. Non si limita alla consonanza tra opera e scenario, ma trova nel camminare, nel condividere, nel conciliare il ritmo del passo con quello delle parole e dei racconti, una verità più profonda e umana. Perché, come dice Machado nella poesia ripresa in “Camminante” di Capossela: “…camminante, non c'è cammino/il cammino si fa con l'andare”. Domenica 29 aprile, ancora a Torre Caleo di Acciaroli il palcoscenico sarà conquistato da Daniele Silvestri, pronto a far ballare e cantare il suo pubblico rinnovando il successo del suo «S.c.o.t.c.h. Tour 2012» - il cui fortunato album ha già conquistato il disco d’oro - accompagnato dalla sua fidatissima band de “I Soliti Noti”. Un finale di grande atmosfera e concentrazione sarà poi quello del concerto di lunedì 30 a Castellabate, che avrà per protagonista il jazz raffinato e comunicativo di Fabrizio Bosso e il suo Quartetto. Nel periodo in cui questo bellissimo angolo d’Italia offre il meglio di sé, Viviamocilento rappresenta dunque la possibilità di vivere una primavera diversa, che risuonerà di musica e di poesia, saprà di fiori e di terra, farà rivivere un tempo tra storia e leggenda: l’invito per una vacanza fatta di giornate passate insieme ad alcuni dei più grandi musicisti del panorama musicale italiano, ma anche a storici, filosofi, poeti. Una full-immersion che stimolerà sensi e mente, risveglierà ricordi e sensazioni. Viviamocilento, infatti, seguendo i dettami dell’antica filosofia eleatica che qui nacque, è unione di corpo e mente, unione di musica e storia, ma anche scoperta di un territorio e un incontro con la sua gente. Insomma, si annunciano giornate intensissime e divertenti anche per i bambini, con gare di aquiloni, “Giochi dimenticati” e Orienteering. E poi passeggiate per i luoghi più belli del Cilento guidati da storici o filosofi, lungo cinque sentieri che coniugano la costa e l’interno di grande fascino, che si concludono con “Buffet cilentani” ricchi dei prodotti tipici di una terra generosa come poche altre. Più di 60 strutture - alberghi, agriturismi, bed&breakfast e residence - del territorio cilentano si sono convenzionati con Viviamocilento per offrire la possibilità di soggiornare per tutto il periodo del Festival. La manifestazione è un progetto ideato da è-motivi a.p.s. Parma, organizzato dal Comune di Pollica, capofila dei comuni di Casal Velino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Castellabate, Lustra, Perdifumo, con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania e finanziato nell’ambito del Programma “Il Racconto”.
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