Il rilancio del turismo irpino passa attraverso il Carnevale. Le manifestazioni di Nusco, Teora, Montemarano, Paternopoli, Castelvetere, Bellizzi, Baiano e altri comuni potrebbero divenire un progetto unico. O almeno è quel che ha proposto il consigliere provinciale del Partito Democratico, Stefano Farina, che ha presentato alla giunta una specifica interrogazione: “Nel progetto sul turismo presentato in regione Campania dal vice presidente Giuseppe De Mita, si potrebbe includere il Carnevale Irpino. Le tante iniziative, gli usi, le figure tradizionali carnevalesche, patrimonio di tanti paesi della provincia di Avellino rappresentano un percorso ideale ed efficace per un rilancio turistico della nostra provincia” – sostiene Farina. Si potrebbe in tal modo riempire con eventi anche il periodo invernale, mettendo insieme diverse iniziative attualmente sparse su tutto il territorio e finanziate singolarmente per creare un unico percorso avendo a disposizione più fondi. Il Carnevale diventerebbe una vetrina per tutto il territorio attraverso la promozione di eventi, usi e prodotti tipici, ma si potrebbe anche offrire brevi pacchetti turistici che coinvolgerebbe anche il Laceno. Secondo l’UPLI, si può unire il carnevale e creare un ente apposito che sarà punto di riferimento per sostenere ricerche, per mantenere i contatti tra i vari gruppi irpini e per realizzare un museo dei costumi. La sfida viene accettata in pieno da Avellino e Mercogliano. Secondo la proloco del capoluogo e la Zeza di Mercogliano è questo un progetto nel cassetto da oltre venti anni e ora è arrivato il momento di iniziare a muoversi, andando anche oltre la Provincia e la Regione, trovando la disponibilità di associazioni e comuni per tentare di fare sintesi.