Un giallo dal sapore nostrano, che vede Avellino ed Ariano come città protagoniste, tra le nebbie di un fitto mistero da risolvere e l’instancabile capacità investigativa di due commissari, Matarazzo e Mellillo che si incontrano per caso tra le vie del capoluogo e che intessono una strana relazione d’amicizia. I due, uno giovane l’altro anziano, rappresentano il tema del doppio sempre presente tra le pagine dell’opera e che è il filo conduttore dell’ultimo libro di Franco Festa, "La scoperta del doppio". L’autore irpino lo ha presentato ieri sera ad Ariano, nel museo civico grazie al supporto dell’associazione del Tricolle, "Vizio di leggere". Tra gli interventi, quello del primo cittadino di Ariano Domenico Gambacorta, Marika Luparella, Norberto Vitale e Andrea Covotta. Da Festa, avellinese doc, non sono mancate le critiche alla sua città di cui seppur innamorato riconosce le problematiche.
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