“L’Ugl in presidio con gli operai della Astec per difendere a denti stretti il diritto al lavoro. Non possiamo accettare che il silenzio o l’indifferenza altrui soffochi anche le novanta famiglie che, dal 31 marzo scorso, quando è scattata la mobilità per i lavoratori della più grande ditta esterna dello stabilimento irpino, non hanno più alcuna certezza”.

Lo dichiara Antonio Oliviero, segretario provinciale Ugl Metalmeccanici, in presidio davanti allo stabilimento della Fma di Pratola Serra insieme al vice segretario nazionale, Antonio Spera. In tarda mattinata anche il segretario generale, Giovanni Centrella, ha raggiunto i lavoratori irpini per sostenere la loro 'battaglia’.

“La situazione della Fma e dell’intero indotto che avevamo già da tempo denunciato è divenuta insostenibile – prosegue Oliviero -  i lavoratori chiedono certezze o, attraverso l'assunzione diretta da parte della Fma o con il riempiego presso un'altra ditta affidataria dello stesso servizio di manutenzione. La nostra organizzazione sindacale chiede un confronto risolutivo e tempestivo sulla questione”.  “Già da oggi sono venuti, in forza da Termoli, dieci trasfertisti che in queste ore svolgeranno le stesse mansioni svolte dalla ditta esterna – conclude il sindacalista  - l’Ugl resterà al fianco degli operai della Astec fino a quando non avremo tra le mani soluzioni concrete atte a tutelare il lavoro e i lavoratori di un territorio già da troppo tempo martoriato dalla crisi”.