“Il rilancio dell'Alenia può far passare in secondo piano gli impegni per l'azienda di Morra De Sanctis”. E’ questo l’allarme lanciato da Giuseppe Zaolino, da pochi giorni segretario generale regionale della Fim Cisl con delega per Fiat e indotto. Il sindacalista irpino nutre seri dubbi sulla realizzazione del piano di rilancio dello stabilimento della provincia di Avellino che lavora sulle motorizzazioni di aerei. «L’Ema è una delle poche realtà produttive in salute e rimettere in discussione un piano di investimenti per circa 40 milioni che prevede un centinaio di nuovi posti di lavoro sarebbe un colpo durissimo per la nostra economia. Purtroppo, però, le notizie che arrivano dalla Regione sono tutt'altro che rassicuranti». Secondo Zaolino anche questo potrebbe esser frutto delle “scelte napolicentriche della giunta Caldoro. Come reagirà la proprietà inglese di fronte a tanta incertezza – si chiede il sindacalista – . Sarebbe davvero paradossale complicare la vita a chi, nonostante tutto, ha deciso di investire nella nostra provincia” e così il neo segretario regionale invita le istituzioni a fare fronte comune. Ricordiamo, infatti, che la fabbrica impegnata nella costruzione di componentistica per la Rolls Royce e per l’aerospaziale ha definito ha prospettato un investimento di 35 milioni di euro. L’incremento produttivo, di oltre il 50 per cento, dovrebbe essere completato entro il 2014. I dipendenti dovranno passare dagli attuali 450 a circa 600. Il prossimo appuntamento è fissato per domani tra l’amministratore dell’azienda Otello Natale e il governatore Caldoro.
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