La riunione tra i vertici Fiat e le organizzazioni sindacali sulla questione FMA di Pratola Serra si è chiusa in maniera positiva e come FISMIC “esprimiamo la nostra soddisfazione per come è stato chiuso l’accordo”. Così il segretario generale del FISMIC della provincia di Avellino, Antonio Longobardi, al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina  presso la sede romana della Fiat Auto alla presenza del direttore dello stabilimento FMA, D’Antoni; del capo del personale, Paolo Capra e del capo del personale presso la Fiat, Roberto Cortese. Erano presenti anche i rappresentanti RSA Gianni Colicchio, Pellegrino Capoluongo e Angelo Usai. La Fiat ha assicurato che non ci saranno esuberi, anzi ha annunciato che presso lo stabilimento di Pratola Serra saranno prodotti tre nuovi motori, due a propulsione diesel e uno a benzina. A partire dai primi giorni del mese di giugno 2012 sarà avviata la cassa integrazione per ristrutturazione degli impianti e saranno realizzate alcune modifiche nei reparti di lavorazione. La cassa integrazione durerà fino al mese di ottobre 2013, ma lo stabilimento non chiuderà. Previsti anche i corsi di formazione a cura delle aziende che provvederanno all’adeguamento degli impianti. “Un risultato confortante – aggiunge il segretario Longobardi – che tinge di azzurro il futuro dello stabilimento FMA, per il quale avevano temuto. La nostra azione è stata di natura preventiva, abbiamo giocato di anticipo ed ora tiriamo tutti un respiro di sollievo”. Soddisfazione è espressa anche da tutti i rappresentanti FISMIC RSA, giunti all’incontro insieme con il segretario Longobardi.