Hanno varcato la soglia del Quirinale alle ore 10, come da programma.
Ad accogliere la delegazione dei Forestali della Comunità Montana Terminio Cervialto, in sciopero della fame perchè senza stipendio da 11 mesi, Giulio Cazzolla, consigliere del presidente della Repubblica in materia di rapporto con le Regioni. Il colloquio, cordiale, è durato circa 40 minuti.
Agli operai, guidati dall’ex sindaco di Sperone, Salvatore Alaia, Cazzolla ha assicurato che il Capo dello Stato è informato della vicenda e che è impegnato, attraverso i suoi uffici, per giungere ad una soluzione. L’incontro non è stata una formalità. Cazzolla si è mostrato al corrente delle vicissitudini dell’ente montano negli ultimi anni, anche della stagione commissariale e del debito che grava sulla Comunità.
La buona notizia è che entro il mese di marzo gli arretrati dovrebbero essere pagati. La pressione sul presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, sarebbe già in atto. Intanto due mesi sono stati già accreditati grazie ai fondi stanziati da Regione e Provincia. Una boccata d’ossigeno per le centinaia di dipendenti dell’ente.
Dunque, per il momento si torna a casa e si sospende lo sciopero della fame.
Solidarietà ai forestali è giunta dal consigliere regionale Ettore Zecchino: "Le comunità montane – ha detto - sono da sempre alle radici più profonde del mio sentire e del mio agire politico e in questi giorni ho incontrato i massimi rappresentanti dell’UNCEM a cui ho espresso piena condivisione degli obiettivi strategici per il futuro: si può discutere di nuove funzioni e obiettivi delle comunità montane, ma i livelli occupazionali e la preservazione del ruolo dell’Ente sono punti fermi inderogabili e che – ha concluso Zecchino – difenderò sempre e comunque in tutte le sedi”.
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