Le imprese campane potranno avere il marchio etico. Il consiglio regionale, presieduto da Pietro Foglia, ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla promozione di tale contrassegno che su richiesta, sarà concesso dalla Regione Campania alle imprese che nelle loro produzioni si ispirano ai principi di legalità e di socialità, con particolare riferimento alla tutela dei lavoratori e al rispetto dell’ambiente. Il marchio nasce per valorizzare le produzioni campane, per supportare il mondo delle piccole e medie imprese, colpite dalla crisi ma ancora spina dorsale della realtà economica e sociale della regione. E’ stata proposta inoltre l’istituzione di un fondo di solidarietà per le aziende vittime di usura, che deriva dal contributo dato volontariamente da chi richiede il marchio.
Una volta ottenuto il rilascio dell’etichetta, le imprese potranno utilizzarla per contraddistinguere i propri prodotti e dimostrare così che sono stati ottenuti senza l’impiego di manodopera minorile o con lavoro a nero, nel rispetto delle norme internazionali e nazionali sui diritti dei lavoratori e nel rispetto dell’ambiente e dei principi di legalità.
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