Il quadro è impietoso. In Campania la disoccupazione galoppa oltre il 25%. Le aree interne della regione soffrono la crisi. Ad Avellino i senza lavoro sono il 17,7 per cento. A Benevento il 18.3.
Ma il dato più drammatico riguarda la disoccupazione giovanile in Irpinia che sale fino al 57,7%, in crescita dello 0,2 rispetto ad agosto.
E’ questa la foto scattata dall’osservatorio della Cisl Irpinia-Sannio, illustrata dal segretario provinciale Mario Melchionna.
Preoccupa anche la desertificazione delle comunità. Nel mezzogiorno le persone emigrate nel 2013 sono state 116mila, molte di queste sono giovani e della provincia di Avellino.
La crisi morde soprattutto il settore edilizio, dove gli investimenti, pubblici e privati sono pochi, e il settore continua a perdere occupati.
La cisl punta il dito contro l governo nazionale e locale e annuncia una serie di manifestazioni, anche se non sarà in piazza per lo sciopero generale indetto dalla Cgil e dalla Uil.
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