Galoppa la disoccupazione in Irpinia. Il 18% è senza lavoro, la percentuale sale al 57,6 tra i giovani. Dati allarmanti che confermano un trend negativo che dura ormai da anni. A rendere note le cifre  della crisi, il periodico dossier della Cisl sullo stato della economia.

Per l’occasione il segretario Melchionna ha presentato anche il nuovo direttivo, ridotto di numero per via del taglio ai distacchi sindacali operato dal governo.

Sul fronte vertenze due sono le notizie positive, l’evolversi delle trattative per la riapertura della Irisbus, prevista per i primi mesi del 2015, e la boccata data dalla Regione ai forestali con lo sblocco di 27 milioni di euro per pagare gli arretrati.

La battaglia da affrontare, al momento, resta quella per evitare lo scippo della stazione ufitana dell’alta capacità Si attende che il governo confermi la fermata Hirpinia nero su bianco, ''altrimenti dice Melchionna- siamo pronti a bloccare l’autostrada''.

Tornando all’occupazione, da registrare i ritardi di ‘’Garanzia Giovani’’, strumento con il quale si puntava ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro e che invece rischia di rimare lettera morta. Dei 190milioni di euro stanziati per la Campania, la stragrande maggioranza vanno alle strutture che si occupano del reclutamento e della formazione, mentre solo una piccola parte alle aziende che accolgono i ragazzi. Visti gli incentivi minimi alle imprese, ad oggi non c’è una azienda in Irpinia che abbia utilizzato lo strumento. Infine da Melchionna arriva l’appello a fare qualcosa per fronteggiare il numero crescente di suicidi, dall’inizio dell’anno siamo ad oltre 30. Il segretario della Cisl scriverà ai vescovi delle diocesi per cercare di mettere in piedi una rete d’ascolto e sostegno a chi si trova in difficoltà.