La scuola e la situazione edifici; il sistema industriale a rischio; le partecipate a rischio; il servizio di trasporto pubblico locale in vista della riapertura delle scuole; ma anche le infrastrutture materiali, il Patto per lo sviluppo e le vertenze ferme al palo. E' forte e unitario l'appello che arriva da Cgil, Cisl e Uil. Il Covid ha solo aggravato una situazione che in Irpinia era già critica. Serve ora una reazione decisa da parte delle istituzioni nazionali, regionali e locali, ''altrimenti il futuro sarà drammatico''. Licenziamenti e spopolamento, questo lo scenario prefigurato dai sindacati. Per il sit-in è stato scelto un luogo simbolo, la stazione di Avellino, deserta perché di treni non ne passano. Duro l'attacco alla classe politica, in perenne campagna elettorale.
Commenta l'articolo