La richiesta è una sola, tanto semplice quanto netta: i 117 dipendenti della Novolegno non possono perdere il posto di lavoro. Via dunque alla mobilitazione in tutte le sedi possibili, coinvolgendo istituzioni, comuni, parti sociali, deputazione irpina. Sciopero a oltranza, assemblea nei prossimi giorni e Consiglio straordinario a Montefredane in attesa della convocazione al Mise, quando arriverà. In quella sede bisognerà capire se c'è una alternativa alla chiusura, che può essere ricercata anche nella riconversione e in nuovi investimenti usufruendo delle agevolazioni e degli strumenti di sostegno messi a disposizione dalle norme. Questa la road map dei sindacati, riuniti questa mattina presso la Filca Cisl di Avellino per fare il punto sulla chiusura dell'azienda di Pianodardine e sulle prossime iniziative e di lotta.
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