L'Alto Calore è salvo. Arriva l'ok al concordato da parte del Tribunale delle imprese di Avellino. Congelata dunque l'istanza di fallimento presentata dalla Procura nel settembre del 2021 a causa dell'enorme massa di debiti, circa 160 milioni di euro, e del presunto stato di insolvenza della società. Ma a Corso Europa prima di festeggiare dovranno adempiere ad una serie di scadenze. Il passaggio più delicato, il 16 maggio, data fissata per convocare i creditori in udienza davanti al giudice delegato. L'ok al concordato, che di fatto evita il fallimento dell'azienda, consentirà ad Alto Calore anche di avere l'affidamento del servizio idrico da parte della Regione.
Commenta l'articolo