La Digital Transformation è diventata un fenomeno la cui importanza appare imprescindibile.
Lo sanno bene le PMI italiane che, nonostante le esitazioni iniziali al cambiamento, stanno sempre più investendo nelle nuove tecnologie e nei fattori a esse correlati.
Ma cos’è esattamente la trasformazione digitale? A livello concettuale tale espressione indica l’insieme degli interventi culturali, organizzativi, sociali, manageriali, creativi e tecnologici che presentano delle trasformazioni il cui impatto è notevole e radicale.
Parliamo soprattutto di opportunità verso il successo, come dimostrano i risultati raggiunti all’interno di diversi settori, da affiancare alle attività in presenza.
I trend del digitale e la risposta delle PMI
Quali sono i trend della digitalizzazione con cui si trovano a fare i conti le piccole e medie imprese?
Secondo quanto riportato da Gartner, società specializzata in consulenza strategica, ricerche di mercato e analisi nella tecnologia dell’informazione, si tratta in primo luogo della sostenibilità: un tema divenuto di rilevanza primaria per via dell’impatto del cambiamento climatico.
Altri aspetti da tenere in considerazione sono lo sviluppo e utilizzo delle app, l’intelligenza digitale, la cybersecurity, la tecnologia in cloud e il metaverso: queste le sfide comuni a tutte le aziende, PMI comprese.
A livello globale, secondo il Boston Consulting Group, il 60% delle imprese hanno in programma di aumentare gli investimenti verso la trasformazione digitale.
A che punto sono le PMI italiane, le quali rappresentano da sempre il tessuto dell’economia italiana? In base a quanto riporta l’Osservatorio del Politecnico di Milano, a livello generale possiamo affermare quanto segue:
- Gli investimenti nella Digital Transformation stanno migliorando i processi e le relazioni per l’intera filiera.
- Si sta sviluppando uno scambio di informazioni più rapido e sicuro.
- È in atto una riduzione degli sprechi.
- Chi investe nel digitale registra un miglioramento della Brand Reputation.
- Le imprese sono stimolate a confrontarsi maggiormente tra loro.
Se nel primo caso è il mercato a incentivare le PMI verso la digitalizzazione, nel secondo sono gli investimenti fatti nelle nuove tecnologie a dare nuova direzione alla filiera produttiva.
PMI: i settori di successo nel mercato digitale
Nonostante i passi in avanti fatti verso la digitalizzazione, le PMI mostrano ancora una certa diffidenza.
Questo nonostante il digitale stia svolgendo un ruolo determinante nelle singole filiere, in special modo per quanto riguarda le microimprese. Vediamo di seguito quali sono i settori dell’economia più al passo con i tempi e i trend di maggiore interesse.
Intrattenimento digitale
Se c’è un settore che ben ha saputo sfruttare l’evoluzione del digitale per il proprio successo è quello dell’intrattenimento, complice lo sviluppo di formule accattivanti, innovative e di grande successo presso gli utenti.
Queste soluzioni particolarmente apprezzate sono state adottate da tantissime aziende che operano nel settore dell’intrattenimento, film e videogiochi persino presso i casinò online dove per esempio troviamo il gioco della ruota, uno dei più amati in assoluto, disponibile secondo molteplici versioni. Introdotta per la prima volta in Francia nel Settecento, la roulette si è poi diffusa in tutto il mondo.
Con il trend dell’Intrattenimento Digitale è diventata di più semplice accesso anche per chi non ha modo di sperimentarla in presenza.
La diffusione delle opzioni digitali nell’intrattenimento è legata anche alla maggiore sicurezza raggiunta negli anni, a fronte di una costante azione da parte dell’ADM: l’ente di riferimento in Italia per un gioco responsabile, consapevole e a tutela della persona.
Meccanica
L’Italia è tra i primi Paesi in Europa per l’utilizzo dell’IoT nella meccanica: uno dei settori da sempre più all’avanguardia. I nuovi software riescono a garantire una migliore performance dei macchinari e vengono installati a bordo degli oggetti.
Si parla in questo caso di IoT Industriale, un fenomeno in costante ascesa che interessa, in realtà, le aziende dell’industria di diversi reparti.
Oltre alla produzione, altri rami coinvolti sono la supply chain, il comparto retail, quello sanitario-farmaceutico, ecc. ecc.
L’estensione dell’Internet delle Cose alle industrie, e a quelle della meccanica in primis, è un fenomeno da tenere d’occhio: non a caso si tratta tra gli investimenti in cima da parte delle PMI.
Nota finale
Non c’è un settore all’interno del quale le PMI non stiano investendo rispetto alla digitalizzazione.
Gli shop di moda stanno sfruttando le esperienze social e in realtà virtuale per implementare il fatturato, mentre è in aumento l’impiego dei software per la gestione della contabilità.
Sono solo esempi, ma si potrebbe discorrere ancora a lungo. Essi mostrano come le imprese italiane abbiano saputo fare tesoro delle esperienze maturate durante la pandemia, il periodo che ha dato la spinta decisiva verso la digitalizzazione, trovando nuovi orizzonti da esplorare.
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