L’opposizione di centrosinistra ritorna alla carica contro l’amministrazione Mainiero. L’offensiva dell’estate scatta con un documento in via di gestazione nel quale si lanciano forti critiche nei confronti di tutta la giunta, ma in particolare contro due componenti dell’esecutivo. Sul tavolo della discussione politica ci sono accuse concrete riguardo un presunto danno dell’immagine dell’ente, violazioni delle normative ambientali, e questioni fiscali. Un altro punto molto critico del documento sarebbe la questione sulla raccolta differenziata, laddove, come si dice nel documento, l’ente avrebbe fatto passi notevoli indietro tanto da esporre il comune ad un moratoria da parte della corte dei conti, come già avvenuto in centri comuni della regione. Secondo i firmatari del testo tra cui Pd, Psi, e Ariano in Movimento, i livelli di raccolta differenziata troppo bassi rispetto ai paramenti fissati dalla legge avrebbero fatto scattare l’aumento del 15 per cento sulla Tarsu. Un aumento che si aggiungerebbe già a quello fissato nell’anno finanziario precedente tanto da servire ai cittadini l’ennesima stangata. Il documento del centrosinistra rinforza il legame tra i partiti della coalizione di centrosinistra, e serra le fila, tra di loro, ma non sarà sottoscritto dall’opposizione moderata degli ex zecchiniani e dell’Udc, che al momento stanno avendo un atteggiamento più pacato, seppur consiglieri seduti tra i banchi dell’opposizione. Alle porte ci sono scadenze elettorali importanti. Da settembre cominceranno infatti le prime prove di alleanza.
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