Di seguito le lettere inviate oggi dal deputato cittadino Carlo Sibilia ai presidenti dei Tribunali di Avellino e di Benevento per scongiurare l'accorpamento dei presidi di San'Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino, in risposta alle missive dei sindaci Repole e Mainiero.

"Gentile presidente del tribunale di Avellino, Le scrivo in qualità di portavoce dei cittadini di Sant'Angelo dei Lombardi, che, attraverso una lettera aperta del sindaco Repole, chiedono "di verificare se vi sono le condizioni strutturali e di  sicurezza per accorpare il Tribunale e la Procura della Repubblica di Sant’Angelo e di valutare la possibilitaÌ di utilizzare l’immobile esistente 

della sede accorpata, cosiÌ come previsto dallo stesso decreto legislativo n.155/2012, fino a quando il Tribunale di Avellino non disponga di una sede idonea ad ospitare decorosamente il personale giudiziario e amministrativo, nonche la classe forense ed i cittadini dell’attuale circondario di Sant’Angelo dei Lombardi. La soppressione dei tribunali è un'altra pagina nera che si sta scrivendo a danno dell'Irpinia e tutti coloro che, a qualsiasi livello, ricoprono ruoli istituzionali dovrebbero far sentire forte la propria voce a tutela di una provincia sempre più depredata dei servizi costituzionalmente garantiti. Noi deputati cittadini del Movimento 5 Stelle in questi mesi ci abbiamo provato appoggiando, in Commissione parlamentare, la proposta di fusione, in un unico presidio zonale, dei tribunali di Sant'Angelo dei Lombardi ed Ariano Irpino, come formulata dalle amministrazioni comunali, ma soltanto il Governo e le forze politiche che lo sostengono possono impedire, con una retromarcia rispetto ai contenuti del dl, una soppressione che nuocerebbe al sistema di controllo giudiziario del territorio e al diritto dei cittadini ad una efficace ed efficiente amministrazione della giustizia. Per quanto di sua competenza, quindi, La invito a porre in essere tutte le iniziative, anche presso altri Enti e/o Istituzioni, finalizzate a dare una risposta esaustiva e celere alle istanze contenute nella lettera del sindaco Repole e ad attivare i canali che riterrà più opportuni per garantire il corretto funzionamento della giustizia."

"Gentile presidente del tribunale di Benevento, la questione della soppressione dei tribunali cosiddetti minori ha animato questi ultimi mesi e rischia di concludersi con un danno al sistema giudiziario di una parte del territorio, la Valle dell'Ufita in provincia di Avellino, laddove il Governo dovesse dare corso, a partire dal 13 settembre, al contenuto del decreto legislativo n.155/2012, che prevede l'accorpamento del Palazzo di Giustizia di Ariano Irpino con quello di Benevento. Il Movimento 5 Stelle, contrario ad una mortificante e ragionieristica politica di tagli lineari in materia di amministrazione della giustizia, ha appoggiato in Commissione parlamentare la proposta di fusione in un unico presidio zonale dei tribunali di Sant'Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino, formulata dalle amministrazioni comunali con copertura dei relativi oneri finanziari. Ad oggi,  tuttavia, il Ministro Cancellieri non si è pronunciato su quest'ipotesi, lasciando le comunità e gli operatori del settore in un intollerabile stato di incertezza. Le chiedo, pertanto, per quanto di sua competenza, di mettere in campo fin da subito ogni sforzo utile affinché si possa "usufruire della facoltà concessa dalla legge delega di riforma della geografia giudiziaria che consente l’utilizzo degli immobili per un periodo necessario a che il trasferimento della sede avvenga in maniera organica", come richiesto nell'istanza del sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero. La domanda di attivazione della procedura di rinvio dell'accorpamento del tribunale non costituisce una rinuncia alla richiesta di procedere alla fusione dei due tribunali irpini in un unico sub-provinciale perché siamo convinti che solo questa soluzione possa garantire un corretto sistema di tutela legale del territorio e il diritto dei cittadini ad una efficace ed efficiente amministrazione della giustizia."