La candidatura di Gennaro Migliore è ufficiale. IL parlamentare del Pd  scende in campo nella corsa alla presidenza della Regione Campania e lo fa inviando una lettera alla segreteria regionale del Pd. Il centrosinistra campano ha quindi un candidato in più e deve scegliere la strategia da imboccare. Migliore in sostanza chiede di poter intervenire ad una prossima direzione regionale del partito «per spiegare le ragioni della sua scelta, sia in relazione alla proposta di candidatura unitaria, sia, eventualmente, per poter partecipare alle primarie, qualora gli organismi deputati lo ritenessero possibile». In effetti la candidatura dell’ex rappresentante di Sel deve passare per il varo della direzione regionale. Anche se rimane il problema della data delle primarie che slitterebbero al 15 febbraio, c’è da decidere il destino di Andrea Cozzolino e di Vincenzo De Luca che vanno avanti per la propria strada. Saggese sarebbe pronta invece a fare un passo indietro in caso di candidatura unitaria. Nel centrodestra anche se la leadership del governatore Stefano Caldoro è indiscussa le acque sono sono sempre agitate.  Basti pensare che Forza Campania ha organizzato a Napoli un convegno politico in concomitanza con la manifestazione promossa dal coordinatore regionale Domenico de Siano cui parteciperà il presidente Caldoro e le cui conclusioni sono affidate all’ex premier Silvio Berlusconi. Nel caso in cui il Cavaliere dovesse partecipare ad uno degli eventi significa che legittimerà una fazione al posto di un’altra. Secondo indiscrezioni Berlusconi interverrà solo in videoconferenza all’incontro di De Siano. Se Clemente Mastella ha ufficializzato la formazione dei Popolari del Sud a sostegno di Caldoro, il Nuovo Centrodestra campano, coordinato da Gioacchino Alfano, nonostante abbia manifestato segnali di accordo, ancora non ha preso una posizione ufficiale.  Non sono esclusi colpi di scena.